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IL Gatto nei Francobolli
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Recensione sito
Più di un elenco di francobolli con immagini di gatti, il sito Catsonstamps vorrebbe essere una esaltazione della bellezza dei felini domestici.
I francobolli che si possono ammirare su questo sito sono spesso disegni o fotografie ma talvolta riproducono opere artistiche o commemorano leggende ed eventi storici.
Il gatto è infatti da sempre protagonista di miti, fiabe, fumetti, cartoni animati, romanzi, poesie ed è pure soggetto assai apprezzato da grandi pittori per le loro opere.
L’animale è sacro per gli egizi (nella forma della dea Bast), i cinesi (Li-Shou), i giapponesi (Jingoro), gli indiani (Sasti), i finnici (Bjiara) e anche presso i nativi americani Pawnee.
A volte i gatti hanno pure agito da eroi, come quello di Stalingrado, di nome Mourka, premiato dai sovietici; la graziosa Felix, piccola astronauta francese del 1963, e ancora Tibs, che percepì per quattordici anni una regolare retribuzione mensile dalle Reali Poste Britanniche in cambio della sua collaborazione.
Spesso il gatto è compagno di personaggi mitici e storici: Freja, la dea scandinava, aveva un cocchio trainato da gatti; il profeta Maometto, che tagliò la sua tunica per non disturbare l’amato felino che ci si era addormentato sopra; Francesco Petrarca, che definì il suo gatto “secondo solo a Laura”; il cardinale Richelieu, che ricordò i suoi numerosi gatti nel testamento; l’eroe dell’aria Charles Lindberg, il primo trasvolatore dell’Atlantico, che lasciò a terra la sua gattina Patsy per salvaguardarne la sicurezza, nel timore di non riuscire nella sua impresa; l’umorista inglese Edward Lear, che fece costruire la sua villa di Sanremo in modo che fosse adatta a Foss, il suo amato felino; il poeta Christopher Smart, che compose il poema “For my Cat Jeofrey”; san Martino di Porres, che aveva un micio, da lui guarito, che gli recava altri gatti da curare; il pittore Harmenzoon van Ryn Rembrandt, che riprodusse il suo ama to gatto nel dipinto “La Sacra Famiglia con drappo”; il poeta Charles Baudelaire che scrisse : “Viens, mon beau chat, sur mon coeur amoureux“; la scrittrice Sidonie-Gabrielle Colette che affermò : “Le temps passé avec un chat n'est jamais perdu”.
Per ognuno di questi fatti, aneddoti o episodi è stato coniato un francobollo. Vi invitiamo a trovarlo navigando all’interno delle numerose pagine web!

Catsonstamps è nato per caso.
Una ventina di anni fa l’ideatore del sito – Giovanni Settimo - fu invitato da alcuni membri della allora Federazione Felina Italiana, oggi ANFI, a presentare una “Rassegna di Filatelia Felina” durante una Esposizione Internazionale Felina che si sarebbe svolta a Stresa.
Preparò, con la collaborazione dell’Allevamento della Fata Morgana, alcuni modesti supporti espositivi che, con suo grande stupore, suscitarono un notevole interesse nei presenti. La consulenza di un allevatore esperto fu determinante per riconoscere le varie razze di gatti rappresentate sui francobolli, spesso riprodotte con una certa approssimazione dal punto di vista meramente tecnico/gattofilo.
Numerosi visitatori e allevatori presenti alla manifestazione chiesero dove avrebbero potuto acquistare quei simpatici francobolli, non potendoli acquisire sul posto.
Quest’esperienza fu ripetuta svariate volte perché Giovanni Settimo fu successivamente invitato e partecipò ad altre Expo Internazionali Feline in diverse città di Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta. Ricevette anche inviti per Esposizioni in altre regioni ma non poté accoglierli per problemi di natura logistica: il trasporto dei francobolli va infatti effettuato con una serie di ovvie cautele, preservandoli da umidità, sporcizia, urti, ecc…

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